4 settembre 2020 - 14:36

Morto Gianni Serra, il regista de «La ragazza di via Millelire»

Si è spento a Roma, il 3 settembre. Suo il film-scandalo «neorealista» girato a Mirafiori che venne presentato alla Biennale nel 1980. Diceva: «Per Torino ho un amore-odio. Lì non mi hanno capito in molti»

di Fabrizio Dividi

Morto Gianni Serra, il regista de «La ragazza di via Millelire»
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Gianni Serra, regista de «La ragazza di via Millelire», si è spento ieri, 3 settembre 2020, a Roma, poche ore dopo l’apertura del sipario della Mostra cinematografica di Venezia. Un palcoscenico, quello lagunare, che il regista aveva vissuto da protagonista nel 1980, esattamente 40 anni fa, con il suo film girato nella Torino del sindaco Diego Novelli che, oltre ad aver sostenuto il progetto con ampia disponibilità logistica del comune durante le riprese, gli aveva anche suggerito alcuni aneddoti poi inseriti nella sceneggiatura.

La ragazza di via Millelire (1980) / Torino 35mm
Mirafiori blues

Sergio Ariotti, delegato alla produzione del film realizzato per la Rai, ricorda il suo rapporto con Serra: «Il primo impatto sul set non fu facile. Io ero giovane ma dovevo guadagnare la sua stima in qualche modo. Così, una sera, lo sfidai a ping pong, sport di cui avevo un certo talento. Ci divertimmo e da quel momento il nostro rapporto riprese nei giusti binari. Purtroppo -aggiunge amaramente- era sinceramente addolorato di non essere stato compreso con il suo film torinese. Recentemente mi confidò: ‘Per Torino ho un amore-odio. Devo proprio dirlo, lì non mi hanno capito in molti’.

L’ultimo ricordo in ordine di tempo è quello di Marco Tullio Giordana che non appena appresa la notizia del regista ha commentato: «È una scomparsa che mi rattrista; considero La ragazza di via Millelire il film che aprì la strada del cinema italiano degli anni ‘80. Una perdita ancora più triste se si pensa a quanto Gianni fu incompreso». Gianni Serra era nato a Montichiari (Brescia) nel 1933.

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