26 novembre 2020 - 17:09

Coronavirus in Italia, il bollettino di oggi 26 novembre: 29.003 nuovi casi e 822 morti

I dati sulla pandemia di Covid-19 di giovedì 26 novembre. Oltre 1,5 milioni i contagi dall’inizio dell’epidemia. Più di 800 vittime per la seconda volta in autunno: 207 in Lombardia. Il tasso di positività sale al 12,5%, scende la pressione sul sistema sanitario

di Paola Caruso

Coronavirus in Italia, il bollettino di oggi 26 novembre: 29.003 nuovi casi e 822 morti
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In Italia, dall’inizio dell’epidemia di coronavirus, almeno 1.509.875 persone hanno contratto il virus Sars-CoV-2 (compresi guariti e morti): i nuovi casi sono +29.003*, +2% rispetto al giorno prima (ieri erano +25.853), mentre i decessi odierni sono +822, +1,6% (ieri erano +722), per un totale di 52.850 vittime. Le persone guarite o dimesse complessivamente sono 661.180: +24.031 quelle uscite oggi dall’incubo Covid, +3,8% (ieri erano +31.819). E gli attuali positivi — i soggetti che adesso hanno il virus — risultano essere 795.845 in totale, pari a +4.148, +0,5% (ieri erano -6.689), e sono visibili nella quinta colonna da destra della tabella; il conto sale a 1.509.875 — come detto sopra —, superando così la soglia di 1,5 milioni di casi totali, se nel computo ci sono anche i morti e i guariti, conteggiando cioè tutti i cittadini che sono stati trovati positivi dall’inizio dell’epidemia.

I tamponi sono stati 232.711, ovvero 2.704 in più rispetto a ieri quando erano stati 230.007. Mentre il tasso di positività è intorno al 12% (di preciso 12,46%, pari a 12,5% con un’ulteriore approssimazione): vuol dire che su 100 tamponi eseguiti 12 sono risultati positivi; ieri era di circa l’11% (di preciso 11,2%). Questa percentuale dà l’idea dell’andamento dei contagi, indipendentemente dal numero di test effettuati. Questa è la mappa del contagio in Italia.

Più contagi in 24 ore rispetto a ieri, a fronte di più tamponi (un numero di test abbastanza alto) — sopra quota 20 mila per il quinto giorno consecutivo. Ma siamo lontani ai dati del record (oltre 40 mila il 13 novembre). Sale di oltre un punto il rapporto di casi su tamponi che è al 12,5%, dall’11,2% di mercoledì. Non proprio un buon segnale, anche se la situazione è ben diversa da quando questa percentuale era al 17,9% (vedi 16 novembre) e in ogni modo si ferma ben sotto il 15% per il terzo giorno di fila, confermando un rallentamento della diffusione del virus. «La curva si sta raffreddando» sottolinea il commissario straordinario per l’emergenza Domenico Arcuri. «Ha raggiunto il picco e sta cominciando a scendere», dice il fisico Roberto Battiston, dell’Università di Trento.

La Lombardia è sempre la regione più colpita (+5.697), seguita da Veneto (+3.980) e Campania (+3.008). Con incremento sopra quota 2 mila si trovano Piemonte (+2.751), Lazio (+2.260) e Emilia-Romagna (+2.157). Da notare il record della Sicilia (+1.768) che supera il suo picco del 14 novembre (erano +1.729).

Rimane alto il numero di decessi che «è destinato a restare stabile perlomeno per altre due o tre settimane», precisa il virologo Andrea Crisanti. È il dato più tragico. Sono più di 800 le vittime per la seconda volta in autunno e a distanza di due giorni (erano 853 il 24 novembre). Nessuna regione registra zero decessi, mentre il maggior numero di morti si ha in Lombardia (+207), Piemonte (+72), Toscana (+72, al suo picco), Lazio (+69) ed Emilia-Romagna (+55).

Diminuisce la pressione sul sistema sanitario: per la prima volta in questa seconda ondata decrescono contemporaneamente i malati nei reparti Covid ordinari e in rianimazione. Infatti, i pazienti ricoverati con sintomi sono 34.038 (-275, -0,8%; ieri -264), in calo per il terzo giorno di fila, mentre i malati più gravi in terapia intensiva sono 3.846 (-2, -0,05%; ieri +32). Un segno di speranza, secondo Arcuri : «È lontana da noi la conclusione di questa emergenza, ma tutto ciò che è intorno a noi ci offre qualche conforto e ci fa preparare a cogliere qualche speranza».

Qui tutti i bollettini dal 29 febbraio. Qui le ultime notizie della giornata.

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I casi Regione per Regione

Il dato fornito qui sotto, e suddiviso per Regione, è quello dei casi totali (numero di persone trovate positive dall’inizio dell’epidemia: include morti e guariti). La variazione indica il numero dei nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore, mentre la percentuale rappresenta l’incremento rispetto al giorno precedente, calcolata sul totale regionale.

Lombardia 392.655 (+5.697, +1,5%; ieri +5.173) - tamponi: 44.231
Piemonte 159.004 (+2.751, +1,8%; ieri +2.878) - tamponi: 22.418
Campania 146.018 (+3.008, +2,1%; ieri +2.815) - tamponi: 23.761
Veneto 134.056 (+3.980, +3,1%; ieri +2.660) - tamponi: 19.146
Emilia-Romagna 114.855** (+2.157, +1,9%; ieri +2.130) - tamponi: 17.264
Lazio 111.852 (+2.260, +2,1%; ieri +2.102) - tamponi: 25.908
Toscana 99.327 (+1.351, +1,4%; ieri +986) - tamponi: 16.999
Sicilia 58.769 (+1.768, +3,1%; ieri +1.317) - tamponi: 11.500
Liguria 49.951 (+570, +1,1%; ieri +460) - tamponi: 5.705
Puglia 49.001 (+1.436, +3%; ieri +1.511) - tamponi: 9.612
Marche 28.073 (+519, +1,9%; ieri +448) - tamponi: 2.905
Friuli-Venezia Giulia 27.099**** (+814, +3,1%; ieri +696) - tamponi: 7.626
Abruzzo 26.015 (+570, +2,2%; ieri +623) - tamponi: 4.985
Umbria 22.821 (+343, +1,5%; ieri +386) - tamponi: 4.791
P. A. Bolzano 22.253 (+292, +1,3%; ieri +341) - tamponi: 2.104
Sardegna 20.044 (+405, +2,1%; ieri +351) - tamponi: 3.037
Calabria 15.256 (+397, +2,7%; ieri +335) - tamponi: 2.608
P. A. Trento 14.844 (+297, +2%; ieri +179) - tamponi: 4.321
Basilicata 7.454 (+236, +3,3%; ieri +329) - tamponi: 1.965
Valle d’Aosta 6.243 (+44, +0,7%; ieri +27) - tamponi: 821
Molise 4.285 (+108, +2,6%; ieri +106) - tamponi: 1.004

I decessi Regione per Regione

Il dato fornito qui sotto, e suddiviso per Regione, è quello dei morti totali dall’inizio della pandemia. La variazione indica il numero dei nuovi decessi registrati nelle ultime 24 ore.

Lombardia 21.212 (+207; ieri +155)
Piemonte 5.875 (+72; ieri +84)
Campania 1.483 (+49; ieri +47)
Veneto 3.501 (+72; ieri +76)
Emilia-Romagna 5.548 (+55; ieri +54)
Lazio 2.215 (+69; ieri +58)
Toscana 2.450 (+72; ieri +67)
Sicilia 1.371 (+49; ieri +47)
Liguria 2.322 (+14; ieri +22)
Puglia 1.354 (+52; ieri +30)
Marche 1.221 (+10; ieri +10)
Friuli-Venezia Giulia 741 (+26; ieri +16)
Abruzzo 851 (+20; ieri +9)
Umbria 369 (+14; ieri +8)
P. A. Bolzano 509 (+11; ieri +8)
Sardegna 418 (+5; ieri +6)
Calabria 254 (+4; ieri +7)
P. A. Trento 615 (+9; ieri +7)
Basilicata 136*** (+3; ieri +3)
Valle d’Aosta 302 (+5; ieri +5)
Molise 103 (+4; ieri +3)

Note:

*Il dato non corrisponde esattamente alla differenza dei casi totali odierni con quelli del giorno precedente per via di un ricalcolo dell’Emilia-Romagna (vedi nota successiva).

**La Regione Emilia Romagna comunica che in seguito a verifica sui dati comunicati nei giorni passati sono stati eliminati 2 casi in quanto giudicati non casi COVID-19.

***La Regione Basilicata comunica che il dato sui casi guariti è in corso di verifica e il numero totale dei decessi comprende 1 paziente residente in altra regione con diagnosi e decesso avvenuto in struttura ospedaliera della regione Basilicata.

****La Regione Friuli Venezia Giulia comunica che i casi di oggi riportano 104 positività da laboratori privati nel periodo 11-24 novembre.

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