18 luglio 2020 - 14:02

Editoria in lutto: addio ad Enrico Ganni, storico traduttore Einaudi

Straordinario editor della narrativa e saggistica straniera

di Floriana Rullo

Editoria in lutto: addio ad Enrico Ganni, storico traduttore Einaudi Enrico Ganni
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TORINO -Il mondo dell’editoria dice addio a Enrico Ganni, conosciuto a Torino come editor della narrativa e saggistica straniera per Einaudi. Fu la sua competenza a permettere la traduzione di molte opere di Enzensberger, di Walter Benjamin, Sigmund Freud, Thomas Mann, Franz Kafka, Bertolt Brecht, Eckermann. Aveva 70 anni a causa di un malore improvviso a Moncalieri. Era tornato a vivere a Pino Torinese, dopo essere stato con il figlio Tommaso a Berlino.

«Da questa mattina Enrico Ganni non c’è più – raccontano dalla casa editrice piemontese -. Tante cose se ne volano via con Enrico, tante cose che facevano la differenza: la cortesia di umanità opposta a quella di convenzione, la discrezione che si prende cura del prossimo opposta a quella che se ne disinteressa completamente, l’ironia che salva opposta a quella che ferisce. Abbiamo vissuto e lavorato a lungo insieme, abbiamo addirittura convissuto nei primi tempi einaudiani, e guardato fiorire gli amori… Enrico faceva parte di quelle rare persone che solo con la loro presenza sono capaci di trasmettere più equilibrio al gruppo in cui lavorano e conversano. In Einaudi si è occupato di progetti cruciali: le Opere complete di Walter Benjamin, le Conversazioni con Goethe di Eckermann, Dalla mia vita, ancora del «suo» Goethe, di cui ha curato anche le poesie per un Meridiano Mondadori, l’opera uscita in Einaudi di Hans Magnus Enzensberger e altro ancora, due folgoranti traduzioni di Kafka: La metamorfosi e Lettera al padre. Questo resterà di lui a tutti, voglio dire anche a chi sta oltre la cerchia dei colleghi, degli amici e della famiglia. Angela e Tommaso sono stati davvero fortunati ad averlo avuto con loro per tutti questi giorni e per tutti quei viaggi di cui abbiamo sempre parlato davvero troppo poco».

Nato a Milano Enrico Ganni era cresciuto a Francoforte sul Meno, dove frequentò la scuola elementare e il liceo. Rientrato in Italia, si laureò con Roberto Fertonani, germanista per la Arnoldo Mondadori Editore, che lo introdusse alla revisione delle traduzioni e poi direttamente alle traduzioni di autori di lingua tedesca per la casa editrice milanese negli anni Ottanta.

Dal 1981 al 2000 fu docente di traduzione tedesca presso la Scuola Superiore per Interpreti e Traduttori. Fu lettore presso l’Istituto di Germanistica all’Università di Milano e insegnante di lingua tedesca presso il Goethe-Institut della città lombarda. All’inizio degli anni Novanta collaborò con Feltrinelli. Dal 1995 lavorò come editor per la narrativa straniera all’Einaudi. Tradusse molte opere di Enzensberger, di Walter Benjamin, Sigmund Freud, Thomas Mann, Franz Kafka, Bertolt Brecht, Eckermann.

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