20 gennaio 2018 - 13:32

Tim Cook sorprende gli studenti «Non voglio che mio nipote sia sui social»

In un colloquio con gli studenti dell'università di Harlow, nell'Essex, l'amministratore delegato di Apple ha criticato l'uso eccessivo della tecnologia

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«Non voglio che mio nipote sia sui social». A pronunciare queste parole intransigenti non è una persona che odia la tecnologia, bensì Tim Cook l'amministratore delegato di Apple. Venerdì 19 gennaio era ospite dell'università di Harlow nell'Essex, una delle 70 istituzioni in tutta Europa che utilizza «Everyone can code» (Tutti possono programmare), il software progettato da Cupertino per aiutare gli studenti a imparare a sviluppare app pensate per piattaforme mobili.

«Uso eccessivo»

Cook, in maglione blu, jeans grigi e scarpe in pelle scamosciate, ha discusso con i ragazzi vari argomenti e ha invitato gli studenti a usare bene il loro tempo: «Non credo nell'uso eccessivo della tecnologia» ha dichiarato l'amministratore delegato di Apple. «Non sono il tipo di persona che sostiene che abbiamo raggiunto il successo se la stiamo usando tutto il tempo. Anzi non lo penso affatto. Non ho un figlio, ma ho un nipote al quale ho messo dei limiti. Ci sono alcune cose che non permetterò: non voglio che passi il tempo su un social network». 

Meno tecnologia anche a scuola

L'amministratore delegato è stato un fiume in piena ed è apparso in gran forma, nonostante il lungo tour europeo che lo sta portando da un Paese all'altro. Cook ha anche spiegato che se fosse per lui, a scuola ci dovrebbero essere dei limiti nell'uso della tecnologia. Anche nei corsi assistiti dal computer, come la progettazione grafica, la tecnologia non dovrebbe prevalere:«Ci sono ancora concetti di cui volete parlare e capire. Ad esempio, in un corso di letteratura, credete che bisogna usare molto tecnologia? Io penso proprio di no.»

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