11 maggio 2020 - 13:15

Andrea Rinaldi, morto il calciatore ex Atalanta: aveva 19 anni, vittima di un aneurisma

Cresciuto nelle giovanili dell’Atalanta, era in forza al Legnano (serie D). Il malore mentre si sottoponeva a una seduta di allenamento nella sua casa di Cermenate (Como)

di Claudio Del Frate

Andrea Rinaldi, morto il calciatore ex Atalanta: aveva 19 anni, vittima di un aneurisma
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Andrea Rinaldi non ce l’ha fatta: il calciatore 19enne cresciuto nella Primavera dell’Atalanta e in questa stagione in forza al Legnano (serie D) è morto alle prime ore di oggi in ospedale, dove si trovava dopo essere stato colpito da un malore improvviso e aver perso conoscenza. La notizia è stata confermata dal sito ufficiale del Legnano Calcio. «L’Ac Legnano, la città e l’intero universo calcistico oggi vivono uno dei loro giorni più sconvolgenti: Andrea Rinaldi, il nostro guerriero ci ha lasciati».

Il calciatore si è sentito male venerdì mentre si stava allenando nel giardino di casa sua a Cermenate, in provincia di Como. È stato trasportato all’ospedale di Varese dove è giunto privo di conoscenza e dove è stato immediatamente intubato nel reparto di rianimazione. La prima diagnosi parlava di un gravissimo aneurisma cerebrale. Andrea Rinaldi è stato mantenuto in vita durante tutto il fine settimana attaccato alle macchine: i medici avevano riscontrato una residua attività cerebrale. Alle prime ore dell’alba di lunedì, invece, il cuore del giovane atleta ha cessato di battere.

Quanto è pericoloso l’aneurisma cerebrale?
I sintomi

Da quando era scattato il lockdown ed erano stati sospesi tutti i campionati, Andrea Rinaldi era tornato a Cermenate e quotidianamente si sottoponeva a sedute di allenamento in casa, tenendosi costantemente in contatto telefonico non solo con i dirigenti del Legnano ma anche con quelli della sua società d’origine, l’Atalanta. Centrocampista di grande dinamismo e correttezza in campo, prima di approdare nella società lombarda Rinaldi aveva giocato anche in serie C nell’Imolese.

I funerali si terranno giovedì alle 15.30 allo stadio di Cermenate, in via Montale. Visto l'enorme spazio a disposizione, non ci saranno le limitazioni al numero di partecipanti come invece avviene per le cerimonie in chiesa, purché tutto si svolga sempre nel rispetto delle norme anti-Covid-19 (mascherine, distanza minima e controllo delle forze dell'ordine). La maglia numero 8, scrive il club, sarà ritirata e consegnata alla famiglia: «Nessuno potrà più indossarla, sarà sempre la maglia di Andrea Rinaldi». La camera ardente, allestita nella palestra antistante lo stadio, sarà aperta da mercoledì fino a giovedì mattina.

«Andrea aveva tutte le idoneità sportive - ha assicurato il presidente della società lilla, Giovanni Munafò, in una dichiarazione all’agenzia Ansa - Non aveva mai dimostrato problemi. L’aneurisma, poi, non è rilevabile, purtroppo».

Le patologie cerebrali acute: dall'ictus all'aneurisma
Edema cerebrale

Anche l’Atalanta ha espresso il suo cordoglio per la tragedia di Andrea: «Il Presidente Antonio Percassi e tutta la famiglia Atalanta, profondamente colpiti, partecipano commossi al dolore dei familiari e dell’A.C. Legnano per la scomparsa di Andrea Rinaldi». «Andrea ha vestito la maglia nerazzurra da quando aveva 13 anni fino alla Primavera, contribuendo con l’U17 nel 2016 alla conquista dello Scudetto e della Supercoppa. Ciao Andrea».

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