29 settembre 2020 - 11:02

È morto Luigi Arisio, tra gli artefici della marcia dei Quarantamila

Aveva 94 anni. Nel 1974 fu tra i fondatori del coordinamento dei capi e quadri Fiat

di Floriana Rullo

È morto Luigi Arisio, tra gli artefici della marcia dei Quarantamila Luigi Arisio
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Era stato il promotore della marcia dei Quarantamila. È mancato improvvisamente Luigi Arisio, il promotore della manifestazione che fece sospendere lo sciopero dell’autunno 1980, i 35 giorni, a Mirafiori. Una sfilata silenziosa che il 14 ottobre del 1980 si snodò tra le strade di Torino. C’erano impiegati e quadri della Fiat a protestare contro le pratiche di picchettaggio violento che da settimane bloccavano l’accesso alle fabbriche per protesta contro i licenziamenti collettivi e la messa in cassa integrazione che erano stati annunciati a settembre dall’amministratore delegato della società, Cesare Romiti, scomparso anche lui poche settimana fa.

La marcia dei Quarantamila è considerata come uno dei punti di svolta della vertenza dell’80. Nato il 25 marzo del 1926, figlio di un operaio specializzato e di una casalinga, negli anni ’40 frequenta la scuola allievi della Lancia. poi passa in Fiat, dove diventa capo delle sellerie di Mirafiori con 250 sottoposti. Fu il fondatore dell’Associazione Capi Quadri Fiat, il sindacato dei funzionari del gruppo automobilistico. Nel 1983 fu candidato alla Camera dei Deputati per il Pri in lista con Susanna Agnelli e fu eletto nella circoscrizione Torino-Novara-Vercelli: ottenne 11404 preferenze e fu eletto deputato per la IX legislatura, durante la quale fu segretario della commissione parlamentare Lavoro. Ricandidato nel 1987, prese tuttavia 5719 preferenze che non furono sufficienti per la rielezione.

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