È morto Franco Tatò, il manager che amava la Puglia
Aveva 90 anni ed era ricoverato nell’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo
Franco Tatò, ex manager di Olivetti, Fininvest ed Enel, è morto nella serata del 2 novembre per un ictus all’età di 90 anni. Era ricoverato a San Giovanni Rotondo, nell’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza. Tatò era alla vigilia di un intervento endocardico. Accanto a lui la moglie Sonia e la figlia Carolina. Franco Tatò aveva un legame molto forte con il tacco d’Italia a cui, nel 2000, dedicò anche il libro “Perché la Puglia non è la California”, nel quale esaltò le sue potenzialità inespresse.
Da anni il super manager era in pensione e amava trascorrere le sue vacanze in Puglia. Era molto legato a Barletta, città natale di suo padre. Un legame forte che si è spezzato ieri sera a San Giovanni Rotondo. Nel settembre di due anni fa Franco Tatò cadde nella sua masseria a Pezze di Greco, nella zona di Fasano, dove stava trascorrendo un periodo di relax con la sua famiglia. Cadde da un gradino sbattendo la testa per terra. Venne soccorso e trasportato nell’0spedale Perrino di Brindisi.
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