A due giorni dallo scadere dell’ultimatum di Madrid, una marea umana si è di nuovo riversata in piazza a Barcellona e nelle altre città catalane per denunciare l’arresto dei due dirigenti della società civile Jordi Sanchez e Jordi Cuixart, decisa da una giudice spagnola che li accusa di «sedizione», ed esigere la loro liberazione. A Barcellona c’erano almeno 200mila persone, secondo le stime della polizia urbana. Decine di migliaia nel resto della Catalogna. L’arresto dei presidenti di Anc e Omnium, le organizzazioni che hanno firmato le manifestazioni oceaniche per l’indipendenza della festa nazionale della Diada negli ultimi cinque anni, ha suscitato dure reazioni.
Catalogna, 200 mila in piazza a Barcellona contro l?arresto dei due leader
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Catalogna, 200 mila in piazza a Barcellona contro l?arresto dei due leader
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Catalogna, 200 mila in piazza a Barcellona contro l?arresto dei due leader
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Catalogna, 200 mila in piazza a Barcellona contro l?arresto dei due leader
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Catalogna, 200 mila in piazza a Barcellona contro l?arresto dei due leader
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Catalogna, 200 mila in piazza a Barcellona contro l?arresto dei due leader
Gli arresti
Lunedì sera la corte spagnola ha ordinato l’arresto di due leader indipendentisti, Jordi Sanchez e Jordi Cuixart, rispettivamente della società civile catalana Anc e Omnium. Sono accusati di «sedizione» per le manifestazioni pacifiche di Barcellona a fine settembre. I due imputati chiamati a testimoniare per i raduni del 20 e 21 settembre hanno rifiutato di rispondere al giudice: Sanchez ha demandato al suo avvocato, Cuixart si è avvalso della facoltà di non rispondere. «Chiediamo il dialogo, di sederci e parlare e la risposta, tramite i giudici, è la prigione senza condizionale di Sanchez e Cuixart» ha commentato da Twitter Oriol Junqueras, vice presidente della Generalitat. «La Spagna incarcera i leader della La Spagna incarcera i leader della società civile della Catalogna per avere organizzato manifestazioni pacifiche. Purtroppo ci sono di nuovo prigionieri politici» scrive il presidente catalano Puidgemont su Twitter.