27 maggio 2021 - 00:14

Carla Fracci, notte di preoccupazione poi il decesso dell’étoile.

L’immensa ballerina, 84 anni, si è esibita con i più grandi, da Nureyev a Baryshnikov

di Maurizio Porro

Carla Fracci,   notte di preoccupazione poi il decesso dell'étoile.
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Grande apprensione nella notte tra mercoledì 26 e giovedì 27 maggio a Milano quando si è diffusa la notizia delle imprecisate ma gravi condizioni di salute di Carla Fracci. Nella tarda mattinata del 27 maggio, poi, la conferma: l’étoile è scomparsa a Milano, a 84 anni.
Qui il pezzo di Maurizio Porro che ricorda la grande ballerina. Qui il pezzo di Elisabetta Rosaspina che ricorda l’incredibile ascesa della figlia del tranviere che viveva a Milano in una casa di ringhiera senza il bagno.

Nata il 30 agosto 1936, è stata una delle ballerine più famose di tutto mondo ed orgoglio milanese della Scala, dove ha studiato per anni danza ed ha debuttato nel corpo di ballo nel ’55 ottenendo subito strepitosi successi: il suo debutto trionfale risale al 31 dicembre ’55. Da allora la Carlina, come la chiamano tutti, non aveva smesso di viaggiare, esibirsi, collezionare ovazioni, fiori, premi, danzando coi più illustri partner della scena mondiale, da Rudolf Nureyev a Vassiliev, da Baryshnikov a Bortoluzzi, da Murru a Bolle, collezionando 200 immortali personaggi.

Spettacoli che restano e resteranno nella grande memoria collettiva di un pubblico che la ama. Recentemente Fracci aveva partecipato alla docuserie «Corpo di ballo» sul dietro le quinte della preparazione dello spettacoloGiselle, il suo cavallo di battaglia, insieme ai romantici, immortali titoli di Ciaikovskj e Prokofiev. Sposata dal ’64 con Beppe Menegatti, da cui ha avuto il figlio Francesco: un marito, manager complice in ogni momento della sua eccezionale carriera applaudita in tutto il mondo e che ha raccontato in una biografia.

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