13 agosto 2018 - 08:52

Australia, la misteriosa scomparsa di Paddy Moriarty nel paese con 11 abitanti (tutti indagati)

Dal 16 dicembre 2017 non si hanno più tracce del signor Paddy Moriarty e del suo cane: è stato visto l’ultima volta bere una birra alla «Pantera Rosa», l’unico bar della piccola città di Larimmah

di Silvia Morosi

(Foto da Twitter) (Foto da Twitter)
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Era il 16 dicembre del 2017 quando Paddy Moriarty, irlandese di nascita, 70 anni, andò alla «Pantera Rosa», l’unico hotel e bar della piccola città di Larimmah, in Australia. Abitata in tutto da undici persone, lui compreso. Buttò giù otto birre per concludere la sua giornata in cantiere, prima di tornare a casa, insieme al suo cane Kellie. Ma, non ci arrivò mai. Da quella sera, racconta Jacqueline Williams sul New York Times, non si hanno più sue tracce. La polizia venne allertata e quattro giorni dopo trovò in casa sua solamente un cappello da cowboy e un pollo ancora nel microonde. Gli agenti pensano si tratti di un omicidio e hanno indagato tutti i dieci abitanti della città. In cima alla lista — non lunga — dei potenziali sospettati ci sono, quindi, un ex barman della Pantera Rosa, che è stata una delle ultime persone a vedere l’uomo scomparso, e un giardiniere, con il quale Moriarty aveva discusso pochi giorni prima della sua scomparsa. Nel corso degli interrogatori, ogni abitante ha puntato il dito contro il vicino, come ricorda il The Australian. Una storia che ricorda quella narrata in «Dieci piccoli indiani» («Ten Little Niggers»), giallo scritto da Agatha Christie, pubblicato in Gran Bretagna nel 1939.

Cosa è successo a Paddy?

Ad oggi, la polizia non ha trovato traccia dell’uomo. Il signor Moriarty è stato visto l’ultima volta al bar dell’hotel. Nella cittadina ci sono solo due luoghi dove si incontrano residenti e visitatori: la «Pantera Rosa» e la «Casa del tè» di Fran’s Devonshire. Moriarty aveva nemici, ma anche alleati. In tutte le udienze le persone interrogate hanno dato risposte nervose alle domande. Il giardiniere, ad esempio, ha raccontato di aver avuto una discussione con il signor Moriarty perché il suo cane — anch’esso sparito — abbaiava senza sosta, ma ovviamente ha negato di essere coinvolto nella sparizione. Richard Simpson, il barista della «Pantera rosa», ha raccontato che l’uomo era «sempre ubriaco tutti i giorni, prima di pranzo». Il signor Sharpe, un altro abitante, ha invece riferito di essere stato licenziato una settimana prima dell’inchiesta dal bar e di non essere stato in città in quei giorni. Gli agenti tengono d’occhio tutte le dieci persone per provare a scovare qualcosa di sospetto. Di certo Moriarty aveva nemici, ma - pare - anche amici. Anche attorno alla casa di Moriarty sono state posizionate diverse telecamere di sicurezza, vicino a un cartello che ne denuncia la scomparsa. Con un’immagine di Moriarty, sorridente, e una domanda che tutti si stanno facendo, in città, senza però trovare una risposta: «Cosa è successo a Paddy?».

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