24 novembre 2021 - 07:58

Morto Ennio Doris, fondatore di Banca Mediolanum

Protagonista della finanza, era nato a Tombolo 81 anni fa. Aveva da poco lasciato la presidenza del gruppo al figlio Massimo ed era diventato presidente onorario

di Redazione Online

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Il banchiere padovano Ennio Doris , 81 anni (archivio)
Il banchiere padovano Ennio Doris , 81 anni (archivio)

È morto nella notte Ennio Doris, fondatore e a lungo presidente di Banca Mediolanum. Aveva 81 anni. A renderlo noto sono stati la moglie Lina Tombolato e i figli Sara e Massimo, a cui era stata affidata la guida del gruppo. I funerali saranno celebrati sabato 27 novembre alle 14.30 nella chiesa parrocchiale di Sant’Andrea Apostolo a Tombolo (Padova). La camera ardente sarà aperta a Palazzo Archimede a Milano 3 Basiglio (Milano), giovedì dalle ore 15 alle 19 e venerdì dalle 8 alle 12.

Quarant’anni nel mondo della finanza

Ennio Doris era nato a Tombolo (Padova) il 3 luglio del 1940. Per oltre quarant’anni è stato indiscusso protagonista della grande finanza italiana. Sposato dal 1966, aveva anche sette nipoti: Agnese, Alberto, Anna, Aqua, Davide, Luna Chiara e Sara Viola. Nel 1992 gli era stata conferita l’Onorificenza di Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana e nel 2002 quella di Cavaliere del Lavoro. Sempre nel 2002 aveva conseguito il Master honoris causa in “Banca e Finanza” della fondazione Cuoa. Dal 2000 al 2012 ha ricoperto la carica di Consigliere in Mediobanca S.p.A. e di Banca Esperia Spa. Dal 1996 è stato amministratore delegato di Mediolanum Spa, holding del gruppo, sino al 2015, anno della fusione per incorporazione in Banca Mediolanum. Nei primi anni Novanta aveva “importato” dal Regno Unito l’idea di una banca senza sportelli, quando Internet aveva iniziato a muovere i primi passi anche in Italia. Fino al 3 novembre 2021 Ennio Doris ha ricoperto la carica di presidente di Banca Mediolanum, giorno nel quale è stato nominato, in seguito a una delibera dell’assemblea, presidente onorario. Doris ricopriva la carica di presidente onorario della fondazione Mediolanum Onlus.

Il cordoglio

«Ci ha lasciato Ennio Doris. Un grande uomo, un grande imprenditore, un grande patriota, un grande italiano». Così Silvio Berlusconi in una nota di cordoglio per la scomparsa di Ennio Doris. «Un uomo generoso, altruista, sempre attento agli altri, sempre vicino a chi aveva bisogno. Ci mancherà molto, mi mancherà moltissimo». Doris e Berlusconi, nel febbraio del 1982, dopo un incontro a Portofino, avevano lavorato assieme al progetto «Programma Italia», la prima rete di consulenti globali nel settore del risparmio, con l’idea di «diventare il punto di riferimento della famiglia italiana per il risparmio». Tre anni più tardi era nata Mediolanum Spa, holding cui fanno capo tutte le società del Gruppo. «Ennio lo conoscevo, se ne va un pezzo di storia, un’icona nazionale, un galantuomo» Lo ha detto il governatore del Veneto Luca Zaia a Rtl 102.5 «Quando è iniziato il Covd mi ha telefonato - ha raccontato Zaia - e mi ha detto che voleva dare una mano ed ha donato attrezzature e milioni di euro». «Era un uomo di grandissima visione - ha sottolineato - e proprio per questo è riuscito a fare quello che ha fatto».

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