16 giugno 2021 - 12:27

Michele Merlo, anche Emma Marrone a Bologna per la camera ardente

La cantante, che era stata coach di Mike Bird ad «Amici», si è presentata con un mazzo di rose bianche. Polemica sul silenzio delle istituzioni locali

di Federica Nannetti

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Emma Marrone con un mazzo di rose bianche arriva alla camera ardente di Merlo (Nannetti)
Emma Marrone con un mazzo di rose bianche arriva alla camera ardente di Merlo (Nannetti)

“Avrei voluto proteggerti dal mondo, dal male, dalle ansie. Ciao Michele”. È uno dei primi messaggi lasciati mercoledì mattina davanti alla camera ardente di Michele Merlo, l’artista di soli 28 anni morto lo scorso 6 giugno in seguito a una emorragia cerebrale causata da una leucemia fulminante. Già delle prime luci del mattino familiari e amici si sono radunati al Pantheon della Certosa di Bologna per un saluto al cantante di X Factor e di Amici, che rimarrà aperto fino alle 16. Una rosa bianca stretta tra le mani di qualcuno, pensieri e parole su bigliettini verde speranza proprio come hanno scelto i coetanei del giovane e, ancora, uno racchiuso in una bustina rossa: tanti modi diversi per ringraziarlo “di essere passato per le loro vite”. Aquiloni, una delle sue canzoni, continua a suonare mentre la mamma Katia stringe una foto al cuore.

L’arrivo di Emma

Con lei Luna, la fidanzata di Michele, e il papà Domenico: “Non ci sono parole. Nessuno potrà riportarlo indietro. La giustizia farà il suo corso, c’è un fascicolo per omicidio colposo contro ignoti aperto”. Ma l’amarezza in più è dovuta dal silenzio da parte delle istituzioni: “È grave che né la Regione Emilia-Romagna con il suo presidente Stefano Bonaccini, né il Comune di Bologna con il suo sindaco Virginio Merola, si siano fatti sentire. Almeno una telefonata, un gesto di sensibilità umana oltre che di riconoscimento della propria responsabilità”, ha detto il padre. La vicinanza a Michele e alla famiglia è arrivata invece da Emma Marrone, già coach di Michele ad «Amici» nel 2017, giunta in Certosa verso le 11: un abito nero, un mazzo di rose bianche e un silenzio di riservatezza. Un silenzio che è stato rotto tramite la scrittura sul libro all’ingresso dalla mamma di un coetaneo di Michele: “Nel descrivere le tue paure rivedo mio figlio. Mi sei impresso nel cuore”.

I funerali

Giovedì 17 giugno è prevista una camera ardente anche a Rosà, il paese dove abitava Michele Merlo con la famiglia. Per venerdì 18 alle 17 è invece in programma il funerale allo stadio di Rosà.

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