INTERNAZIONALI
Tennis, Fognini eliminato in due set da Tsitsipas. Federer e Djokovic ok
Giornata folle a Roma: Kyrgios perde la testa e butta una sedia in campo, Thiem se la prende con gli organizzatori, le Frecce Tricolori disturbano Djokovic. Out tutti gli italiani
Giocare due volte in meno di 10 ore. Vincere. I grandi campioni sono eterni: non fiatano (a differenza di altri colleghi, che hanno attaccato l’organizzazione degli Internazionali) e hanno le gambe che reggono al doppio impegno, necessario per allineare il tabellone ai quarti dopo il diluvio di mercoledì con conseguente slittamento del programma. E cinque degli otto protagonisti dei quarti (i tre big più Del Potro e Verdasco) sono gli stessi di dieci anni fa. Prendete Roger Federer (foto), anni (quasi) 38: al mattino liquida il portoghese Joao Sousa — in un Centrale pieno nel secondo set dopo la decisione di far entrare tutti, anche i possessori del biglietto delle 13, in totale sono stati quasi 40mila gli spettatori ieri al Foro —, e la sera annulla due match point e poi sbatte fuori anche il croato Borna Coric. Nadal ha asfaltato Chardy (6-0, 6-1) e Basilashvili (6-1, 6-0), Djokovic ha fatto fuori Shapovalov e Kohlschreiber, che nel pomeriggio aveva eliminato Cecchinato. Perdiamo Ceck, Fognini (battuto 6-4, 6-3 da Tsitsipas) e anche Matteo Berrettini, che dopo aver sorpreso contro Zverev ha sbattuto contro l’argentino Schwarzman. Il peggiore della giornata è stato però Nick Kyrgios, che aveva riempito il campo numero 3: a chi aveva il dubbio se vedere il suo talento o la follia, è bastato vedere l’australiano lanciare una sedia in campo per toglierselo.