4 aprile 2021 - 16:30

Addio a Paolo Filippi, per due volte presidente della Provincia di Alessandria

Aveva 58 anni, si è sentito male a casa della madre. Il cordoglio bipartisan da Leu a Fratelli d’Italia

di Floriana Rullo

Addio a Paolo Filippi, per due volte presidente della Provincia di Alessandria
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Aveva 58 anni Paolo Filippi e per due mandati era stato presidente della Provincia di Alessandria, dal 2004 al 2014. L’annuncio della sua morte è stato dato dai suoi familiari sul suo profilo Facebook. «Utilizziamo questo canale per comunicare a tutti i suoi conoscenti la triste notizia che Paolo é mancato poche ore fa». Filippi era a casa della madre quando si è sentito male.

La carriera

Esponente per anni del partito democratico, già segretario cittadino del Pd a Casale e prima esponente della Margherita, aveva poi aderito ad Italia Viva per seguire l’ex premier Renzi a settembre 2019. Laureato in giurisprudenza, era stato prima consigliere poi assessore comunale di Casale Monferrato dal 1986 al 1995, assessore provinciale dal 1997. Inoltre è stato eletto Presidente della Provincia nel 2004: ottiene il 50,3% dei voti in rappresentanza di una coalizione di centrosinistra. Ricandidato alla presidenza della provincia, sempre per il centrosinistra, al primo turno raccoglie il 43,3% dei voti, in svantaggio rispetto al candidato del PdL Franco Stradella, 46,6%; ma al ballottaggio, con il 51,3% dei voti, si riconferma alla presidenza della Provincia di Alessandria. Politico serio dalla battuta sempre pronta era autoironico e tendeva spesso a sdrammatizzare. Appassionato di calcio e basket, che aveva praticato in gioventù, era un tifoso del Milan e si definiva un anti juventino. La sua camera ardente sarà allestita a Casale Monferrato nella sala del consiglio di Palazzo San Giorgio da domani mattina 5 aprile alle 10.

I ricordi

«Provo un profondo dolore – ha detto l’alessandrino Federico Fornaro capogruppo Leu alla Camera – per la scomparsa di Paolo Filippi, un amico e un amministratore capace, intelligente e appassionato. Ho condiviso con lui dieci anni di impegno in Provincia, dove lui era presidente. La politica per lui è stata una passione profonda che lo ha accompagnato sempre. Ciao Paolo ci mancherai». Condoglianze e ricordi di stima anche dal centrodestra: «Occhi inesperti ci avrebbero visti come avversari politici, pochi sanno che per me è stato un amico sincero che non ha esitato a sostenermi in momenti difficili, senza mai ledere il ruolo di maggioranza/opposizione che è alla base della vita democratica alla quale molto teneva — scrive Federico Riboldi, sindaco di Casale per FdI —. Era un politico d’antan, di razza forse estinta. Seppe vivere ruoli istituzionali alti senza perdere la giovialità e l’umiltà del ragazzo monferrino che amava il pallone e il cibo casareccio. Di ciò, tutti, dovremmo prendere esempio. Il pensiero affettuoso e le condoglianze vanno alla famiglia e gli amici più cari. Arvedse Paolo».
«Quando vengono a mancare personaggi di grande caratura come Paolo Filippi, è tutta la comunità a provare dolore e smarrimento per la sottrazione dell’uomo ai suoi affetti e per la perdita dell’offerta politica e di valori di cui è stato portatore appassionato nel tempo- dice l’assessore regionale alla Cultura, Turismo e Commercio, Vittoria Poggio -. Filippi ha mantenuto sempre comportamenti coerenti con i propri orizzonti, mettendosi al servizio come amministratore, con contributi importanti per la nostra provincia e per la città di Alessandria. Alla famiglia e agli amici vanno le mie più sentite condoglianze».

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