9 maggio 2021 - 10:02

Luana D’Orazio morta sul colpo nell’orditoio: raccolti 120 mila euro per il figlio

Primi risultati dell’autopsia. Domani ad Agliana i funerali della giovane operaia

di Giorgio Bernardini

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Il piccolo Alessio, figlio dell’operaia morta lunedì in fabbrica a Montemurlo, muove la solidarietà del Paese e spinge oltre i 120 mila euro in soli tre giorni la principale raccolta fondi coordinata dal Comitato Montemurlo Solidale. L’associazione nata nel 2017 per il terremoto nel centro Italia ha convogliato decine di iniziative di raccolta istituzionali nate spontaneamente nelle ore seguite alla fine tragica di Luana D’Orazio, 22 anni. «Devo ammettere che sta andando ben oltre le nostre aspettative», conferma il presidente del comitato, il commercialista Antonio Schillaci. Nella raccolta del comitato sono confluite quelle dei Comuni limitrofi — Prato e Pistoia, dove la ragazza abitava — oltre che diverse nate in Rete, due le iniziative rimaste autonome.

«Questa tragedia — continua Schillaci — ha colpito molto le persone. Abbiamo centinaia di pagine di versamenti, diverse anche da duemila euro l’una, la banca presso cui abbiamo il conto ci ha chiamato per segnalarci una movimentazione straordinaria». La raccolta resterà attiva ancora per alcuni giorni e una volta ultimata «sarà coinvolto il giudice minorile» per poter assegnare la somma definitiva alla famiglia.

E’ stata eseguita l’autopsia sul corpo di Luana, che secondo le prime indicazioni sarebbe morta sul colpo per schiacciamento del torace dopo essere stata risucchiata di spalle dall’orditoio a cui lavorava. «Politrauma fratturativo toracico-polmonare» è il primo responso del medico legale Luciana Sonnellini, l’esame è durato 4 ore. La perizia, affidata al medico dalla Procura di Prato, è stata svolta alla presenza dei consulenti nominati dai due indagati per omicidio colposo, la proprietaria dell’azienda e il manutentore dei macchinari. L’inchiesta si muove attorno alla manomissione dei sistemi di sicurezza dell’orditoio, che con la saracinesca rimossa non avrebbe dovuto funzionare.

Ora che la salma è stata liberata dalla magistratura si potranno svolgere i funerali di Luana, fissati per oggi alle 15 nella chiesa del Cristo risorto Spedalino Agnelli, ad Agliana. «Il rito sarà celebrato dal vescovo di Pistoia Fausto Tardelli», spiega Anthony Menem, sacerdote della parrocchia in cui Luana ha ricevuto la comunione e la cresima. «La ricordo bene, solare e timida», spiega il parroco. C’è una certa preoccupazione per l’afflusso di persone atteso nella piccola chiesa, che può contenere al massimo 100 persone per le norme anti covid. Tra gli altri alla cerimonia parteciperanno il governatore Eugenio Giani, che ha proclamato un giorno di lutto regionale, e Monica Guerritore, in rappresentanza del mondo dello spettacolo. Luana aveva fatto la comparsa nel film «Se son rose» di Leonardo Pieraccioni. Guerritore ha scritto un messaggio di solidarietà alla mamma di Luana, Emma Marrazzo, reso noto da La Nazione: «Come in una macchina del tempo mi rivedo ragazzina piena di sogni anche io. Aspettative e, come tutti i giovani, custodi di un dono, un piccolo “seme” che speri possa fiorire».

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