15 marzo 2018 - 18:43

Curata per un tumore a 25 anni, ne compie 50: «Festeggio la mia vita oltre il cancro»

Il 16 marzo 1993 Elisabetta Iannelli, avvocato e vicepresidente di AIMaC (Associazione Italiana Malati di Cancro parenti e amici), veniva operata al seno, con una prognosi che lasciava poche speranze. Da allora fa una flebo al mese, si è laureata, sposata, ha una figlia e fa il suo bilancio da «precaria della vita».

di Vera Martinella

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Una continua lotta per la vita

«Il cancro mi ha sbattuto al muro che non aveva ancora compiuto 25 anni, esattamente 25 anni fa: il 16 marzo del 1993 venivo operata di tumore al seno. E da allora la mia vita è stata una continua lotta per la vita, e per una vita normale». Così Elisabetta Iannelli riflette sul suo compleanno che, come per tutti, rappresenta un giro di boa dell’esistenza: 50 anni, 25 dei quali però trascorsi da paziente oncologica. In una sua lettera, in esclusiva al Corriere (leggi), racconta le sue riflessioni mentre taglia il traguardo: «Chi affronta un tumore diventa una persona più forte, più determinata, più motivata a difendere la vita, ad apprezzarla come un bene prezioso e soprattutto a gestirla nelle difficoltà gravi; figuriamoci poi nella banalità del quotidiano».

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