Gli organizzatori avevano promesso di rivedere la macchina della sicurezza per limitare i disagi, ma anche la seconda giornata di Salone si è aperta con lunghe code ai varchi d’ingresso a causa dei controlli. Borse e zaini vengono passati al setaccio dagli steward e con i metal detector portatili, a caccia di bombolette spray, bottiglie di vetro e altri oggetti potenzialmente pericolosi. Il risultato sono lunghe code ai cancelli e attese fino a un’ora. In fila anche tanti espositori che sono stati costretti ad aprire in ritardo i loro stand.