Milano, 5 dicembre 2016 - 10:52

Cambridge, ricercatrice italiana trovata senza vita in albergo

Attesa per l’autopsia di Simona Baronchelli, 32 anni, di Vimercate. Era in Inghilterra per un congresso. L’allarme lanciato dai colleghi, che non l’hanno vista arrivare al workshop

Simona Baronchelli (da Facebook) Simona Baronchelli (da Facebook)
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Una ricercatrice in biopatologie mediche di Vimercate (Monza e Brianza), Simona Baronchelli, 32 anni, è stata trovata senza vita in una stanza d’albergo a Cambridge, in Inghilterra, dove si trovava per un congresso. La scoperta è avvenuta mercoledì scorso e la polizia inglese non avrebbe trovato tracce di violenza sul corpo della donna che è stata trovata riversa a terra sul pavimento. Si attende l’autopsia per capre meglio le cause del decesso.

L’allarme

A lanciare l’allarme sono stati i colleghi della ricercatrice, che non l’hanno vista arrivare al convegno. La ragazza, secondo quanto riporta Monza Today, avrebbe prenotato un taxi la sera precedente, per arrivare al workshop la mattina successiva. Ma sul taxi non è mai salita.

Allergie

Simona Baronchelli, che era borsista del Cnr, specializzata in genetica applicata, era anche attivista di Emergency. Secondo quanto riferito dal padre Luigi, era affetta «sin da piccola da allergie importanti, ma le sapeva gestire». «Simona non aveva nemici — ha aggiunto l’uomo —. Non riesco neanche a ipotizzare che qualcuno possa averle fatto del male. Spero che i patologi mi diano ragione».

Il ricordo dei colleghi

«Lascia un vuoto incolmabile, considerando la sua competenza, il suo entusiasmo e la sua dedizione alla scienza che l’avevano vista coinvolta in diversi progetti di ricerca - dicono i colleghi del colleghi del Cnr-Irgb -. Persona umile e di grande cuore, interessata a diversi progetti umanitari». Proprio a Cambridge si svolgeva il workshop Stem Cell Culture dove la ricercatrice del Consiglio nazionale delle ricerche, con sede in Milano, partecipava al convegno per continuare il progetto che la vedeva da tempo impegnata.

Il rientro in Italia

Dopo l’autopsia Simona potrà essere riportata al suo paese in Brianza, a Vimercate, dove il funerale potrebbe svolgersi a fine settimana. «È una vicenda dolorosissima, siamo tutti addolorati - ha detto Paolo Vezzoni, direttore dell’Istituto di genetica e biomedica (Irgb) del Cnr per cui lavorava la giovane donna - Simona era un ottima ricercatrice, era con noi da anni». Per quanto riguarda eventuali problemi di salute, ai quali ha accennato anche il padre, Vezzoni ha ammesso di non esserne a conoscenza. «Esistono anche questioni di privacy, per noi era tutto in regola avendo da poco anche fatto i nostri esami medici di routine - ha aggiunto. Simona era orfana di madre, morta quando lei era molto giovane».

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