Morto il giurista Giuseppe Tesauro, tra i grandi della scuola napoletana

diG. B.

Scomparso all’età di 78 anni, fu presidente della Corte Costituzionale e dell’Antitrust. Il Suor Orsola Benincasa pronto a dedicargli l’aula magna

Giuseppe Tesauro non è più. Una delle figure più autorevoli e stimate, anche a livello internazionale, della grande scuola dei giuristi napoletani, se n’è andato ieri sera all’età di 78 anni. Avvocato, maestro per intere generazioni di magistrati, legali e docenti, era presidente emerito della Corte Costituzionale e già presidente dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato. Avvocato cassazionista ed esperto di diritto comunitario, ha esercitato la sua attività presso lo studio legale Carnelutti, uno dei più noti della capitale italiana. Dal 1987 Tesauro è stato membro del Consiglio del contenzioso diplomatico della Farnesina. Nel settembre 1988, è stato nominato Avvocato Generale presso la Corte di giustizia delle Comunità europee, subentrando nella sede lussemburghese ad un altro italiano, Federico Mancini, nominato in quell’occasione giudice. Dal 31 marzo 2016 al 25 giugno 2018 è stato presidente di Banca Carige. Acuto ed elegante nell’ironia, per tanti amici era rimasto il Bepi degli anni giovanili. Appena appresa la notizia della sua scomparsa, il rettore del Suor Orsola Benincasa, Lucio D’Alessandro, ha fatto sapere di aver proposto agli organi accademici che la grande aula già intestata ad Alfonso Tesauro, suo padre, anch’egli insigne giurista, sia intitolata altresì alla memoria di Giuseppe Tesauro.

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7 luglio 2021 2021 ( modifica il 8 luglio 2021 2021 | 06:04)