15 marzo 2019 - 01:05

Renzi contro Le Pen alla tv francese: «Con M5S e Salvini in Italia c'è crisi»

Acceso scontro verbale fra Matteo Renzi e Marine Le Pen in diretta al talk-show francese `L'Emission politique´ della tv pubblica France 2. La leader Rn: «Lei ha perso». Renzi: «Io una volta, lei sempre»

di Stefano Montefiori

Renzi contro Le Pen alla tv francese: «Con M5S e Salvini in Italia c'è crisi»
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PARIGI «Madame Le Pen, è vero, io ho perso qualche volta, ma lei ha perso sempre, a tutte le elezioni alle quali ha partecipato: le presidenziali del 2012, del 2017, le regionali… Lei era quella che difendeva la Brexit, e oggi qui a Londra c’è il caos», ha detto Matteo Renzi ieri sera alla tv francese, in uno dei momenti più vivaci del dibattito sull’Europa con la leader del Rassemblement National. «L’Émission politique» è una delle trasmissioni di punta della rete del servizio pubblico France 2, condotta ieri sera per l’ultima volta dalla popolare giornalista Léa Salamé, prima della pausa che si è autoimposta per correttezza non appena il suo compagno Raphael Glucksmann ha annunciato la candidatura alle europee in una lista di sinistra. La puntata di ieri sera ha visto il duello in diretta tra Marine Le Pen e Nathalie Loiseau, la ministra per gli Affari europei, che alla fine del dibattito ha dichiarato che si presenterà alle elezioni, «ed è stata lei a convincermi, per combattere le sue idee, Madame Le Pen». Ma c’è stato spazio anche per un interessante scambio tra Le Pen e Renzi, in collegamento da Londra, che ha parlato in francese.

Le critiche

L’ex presidente del Consiglio italiano ha cominciato ricordando che «Marine Le Pen e Matteo Salvini dicevano che con la Brexit a Londra ci sarebbero stati ospedali migliori, che l’economia britannica non è mai andata meglio. Ma non è vero, sta succedendo esattamente il contrario. Essere a favore dell’Europa non è naif, è utile per i portafogli, per il lavoro. Se la Francia imitasse la Gran Bretagna milioni di francesi perderebbero il lavoro». Marine Le Pen ha replicato attaccando Renzi per il risultato delle ultime elezioni italiane: «Salvini ha vinto grazie alla sua politica, gli italiani hanno provato Renzi e non gli è piaciuto, lei è passato dal 40% alle europee al 18%. Assomiglia a Macron, speriamo anche in questo. In realtà a noi francesi piacerebbe avere il 4% di disoccupazione del Regno Unito, e i loro fondamentali economici. Se costringiamo i britannici a una ”hard Brexit” ne pagheremo le conseguenze. L’Unione europea sta uccidendo l’Europa».

L’amico Salvini

Renzi ha ascoltato, e poi ha risposto con durezza: «Lei non conosce l’Italia. Salvini alle elezioni ha preso il 17%, noi il 19%, ma a differenza di lui non abbiamo voluto fare l’accordo con il movimento Cinque Stelle. E comunque io ho perduto qualche volta, lei ha perso sempre». Marine Le Pen: «Non mi dia lezioni, lei è stato nominato premier, non eletto, io almeno mi sono presentata alle elezioni». Renzi: «Dipende dalla Costituzione italiana, che lei non conosce. Con il governo del suo amico Salvini oggi in Italia c’è la recessione economica». Marine Le Pen ha poi vantato il bilancio di Salvini sull’immigrazione e la sua popolarità in base ai sondaggi, «preferisco perdere nei sondaggi e difendere i miei valori e i miei ideali», ha replicato Renzi. Che ha concluso con un omaggio a Emmanuel Macron, «l’unico leader che abbia oggi non solo la Francia ma l’Europa, che come noi punta sulla speranza e sul coraggio e non sulla paura come fanno Marine Le Pen e Salvini. Se non avessi letto Rimbaud e Baudelaire sarei più vuoto. E la Francia non sarebbe la stessa senza Caterina de’ Medici».

Il «televoto»

Concluso il collegamento con Renzi a Londra, salutata la ministra Loiseau, Marine Le Pen è rimasta in studio per sottoporsi al giudizio degli spettatori, come sempre accade alla fine dell’«Émission politique». E su oltre 1000 intervistati scelti secondo un campione rappresentativo, il 48% si è detto convinto dalla prova della Le Pen, una percentuale notevole e in aumento rispetto alle occasioni precedenti. La leader del Rassemblement national ha ottenuto una forte approvazione tra i simpatizzanti dei Républicains (il partito della destra tradizionale di Chirac e Sarkozy), un dato incoraggiante per lei in vista delle europee e degli altri test elettorali.

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