19 febbraio 2021 - 23:37

Morto Luigi Albertelli, il paroliere della Goldrake generation

Aveva 86 anni. Autore dei testi delle sigle più amate dei cartoon, da Capitan Harlock a Daitarn III. Ma anche di tanti successi pop come «Zingara», «Piccola e fragile». I fan sui social: «Ciao maestro, ci hai regalato l’infanzia più bella»

di Alessandro Chetta

Morto Luigi Albertelli, il paroliere della Goldrake generation Luigi Albertelli
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«Si trasforma in un razzo missile con circuiti di mille valvole/tra le stelle sprinta e va». Le strofe che hanno cambiato le regole del gioco nella tv per ragazzi. Luigi Albertelli scrisse Goldrake Ufo Robot e il sodale Vince Tempera la musicò: era il 1978, un successo transgenerazionale, eterno, intatto. Oggi, venerdì 19 febbraio, Albertelli ci ha lasciato. Classe 1934, il paroliere si è spento a 86 anni nella sua Tortona, provincia di Alessandria.

Le sigle degli «anime» giapponesi

Firmò i testi di numerosi brani pop da classifica (è l’autore di cui Mia Martini ha interpretato più testi) però nel tempo, acquisita l’aura del Mogol della tv per ragazzi, è stato osannato da schiere di fan soprattutto in qualità di autore delle sigle anni 70 e 80 dei cartoni giapponesi, rimaste nell’immaginario collettivo, mai banali: Capitan Harlock, Daitarn III, Ufo robot su tutte e poi Huck e Jim, Capitan Futuro, Anna dai capelli rossi, Gatchman, Monkey, Astrorobot.

Disco d’oro per Ufo robot

Insieme al maestro Tempera dedicò a Goldrake un’attenzione speciale visto anche l’inatteso exploit di vendite del 45 giri, Disco d’oro nel ‘78 con oltre 1 milione di copie vendute. Compose un intero LP, dopo aver scritto in inglese Shooting Star, in origine sigla di chiusura di ogni puntata del cartone; brano sotto cui Ares Tavolazzi degli Area spinse un giro di basso da capogiro (ri-ascoltare per credere). E le chiamavano canzoni per bambini.

Furia, Drupi e «Ricominciamo»

Albertelli nasce artisticamente come raffinato generatore di testi per i più vari interpreti, da Piccola e fragile cantata da Drupi a Un corpo e un’anima per Wess e Dori Ghezzi. E in un decennio,’69/’79, tra il superclassico Zingara scritto per Iva Zanicchi e la sigla dell’anime Remi il tortonese infilò anche evergreen come Furia cavallo del west e lo stracult di Pappalardo Ricominciamo.

Albertelli durante i festeggiamenti per i 40 anni di Capitan Harlock Albertelli durante i festeggiamenti per i 40 anni di Capitan Harlock

«Mangia libri di cibernetica»

Al Corriere Torino che lo ha intervistato nel 2019 in occasione dei 40 anni di Capitan Harlock svelò l’arma segreta del successo: «La voglia di divertirsi che genera lo slancio purificatore della creatività. È così m’inventai quel “mangia libri di cibernetica, insalata di matematica e a giocar su Marte va” di Goldrake, della cui storia sapevamo pochissimo. Era un momento magico per la canzone italiana».

Sulla pagina Fb Goldrake Generation scorre il commiato di migliaia di ragazzi diventati adulti: «Quando al servizio dei bambini si producono opere professionali in grado di affascinare persone di ogni età, vuol dire che hai realizzato qualcosa di unico. Grazie di tutto Maestro, ci hai regalato l’infanzia più bella».

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